Fotografia e storia

Per una memoria visiva del territorio.

Accanto al documento scritto, la memoria visiva rappresenta un insostituibile strumento di conoscenza storica e analisi della società. L’Istituto storico, nella sua veste sempre più rilevante di conservatore e divulgatore del patrimonio archivistico locale, si è posto l’obiettivo di contribuire alla costruzione di una memoria visiva del Forlivese e del Cesenate attraverso un progetto – attualmente in corso – che prevede la catalogazione, digitalizzazione, messa in rete e valorizzazione del patrimonio fotografico dell'Istituto, che copre buona parte del Novecento e si compone attualmente di circa 17.000 fotografie, così distribuite:

• Fondo fotografico della Resistenza di Forlì (450 documenti; anni Venti-Quaranta del XX secolo)

• Fondo fotografico del Partito comunista italiano, Federazione di Forlì (circa 9.000 documenti; anni Quaranta-Novanta del XX secolo)

• Fondo fotografico della Camera del Lavoro di Forlì (1.100 documenti; anni Quaranta-Novanta del XX secolo)

• Fondo fotografico Michele Minisci (circa 6.000 documenti; 1970-1985).

 

Notizie sui fondi.

1. Fondo fotografico della Resistenza di Forlì

L'Archivio fotografico della Resistenza di Forlì è costituito da vario materiale fotografico prodotto e raccolto dall’Istituto nel corso della sua attività di ricerca e conservazione della memoria. Consta di circa 450 fotografie attualmente conservate in 8 buste. Si tratta principalmente di immagini riguardanti: il Ventennio, la Guerra di Spagna, la Seconda guerra mondiale, la Resistenza, il periodo successivo alla Liberazione, i luoghi e le cerimonie commemorative della Resistenza. L’ambito territoriale è quello dell’attuale provincia di Forlì-Cesena, anche se alcune immagini riguardano la guerra civile spagnola. Gli estremi cronologici comprendono gli anni Venti, con l’ascesa al potere di Mussolini, fino al presente, con le foto dei luoghi della guerra di Liberazione.

 

2. Fondo fotografico del Partito comunista italiano, Federazione di Forlì

Si tratta di circa 9.000 fotografie attualmente conservate in 20 buste e in numerosi raccoglitori fotografici. Queste fotografie sono state prodotte e raccolte dalla Federazione comunista forlivese durante la sua attività politica e organizzativa. Si tratta principalmente di immagini riguardanti: ricostruzione post-bellica, problematiche della vita quotidiana locale, manifestazioni politiche cittadine, congressi locali e regionali, feste dell’Unità. L’ambito territoriale è quello dell’attuale provincia di Forlì-Cesena, gli estremi cronologici comprendono la fine degli anni Quaranta fino alla prima metà degli anni Novanta del XX secolo.

 

3. Fondo fotografico della Camera del Lavoro di Forlì

Si tratta di circa 1.100 fotografie attualmente conservate in 11 buste. Queste fotografie sono state prodotte e raccolte dalla Camera del lavoro di Forlì durante la sua attività sindacale. Si tratta principalmente di immagini riguardanti: congressi locali e regionali, manifestazioni e scioperi, feste e comizi del 1° maggio e attività sindacale in generale. L’ambito territoriale è quello dell’attuale provincia di Forlì-Cesena, gli estremi cronologici comprendono la fine degli anni Quaranta fino alla prima metà degli anni Novanta del XX secolo.

 

4. Fondo fotografico di Michele Minisci

L’archivio fotografico di Michele Minisci è stato donato all'Istituto storico nel giugno 2015. Si compone di oltre 6.000 fotografie, scattate per la maggior parte da Michele Minisci quand’era corrispondente de “L’Unità” e Direttore del settimanale del PCI “Il Forlivese”, e da Florio Amadori, ma anche da Massimo Zattoni e Giorgio Sabatini, complessivamente negli anni che vanno dal 1970 al 1985. Si tratta, dunque, di fotografie che coprono quindici anni di storia locale, raccontando gli avvenimenti politici ed economici, le lotte sindacali, ma anche la cronaca rosa, la bianca, la cultura, gli spettacoli, lo sport.