
Forlì città educativa. Storie di asili e storie di città nel Novecento
La mostra e il relativo catalogo ricostruiscono la storia degli asili forlivesi, intesi come asili nido e scuole dell’infanzia (0-6 anni), nel periodo compreso tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e i primi del nuovo Millennio. La relazione tra asili e città è al centro del percorso proposto, che spinge a riflettere su come Forlì assurga a città educativa, basata su un sistema formativo integrato, in oltre un secolo di storia. Una storia che vede un ruolo centrale dell’ente pubblico, sia nel sostenere le pionieristiche iniziative private tardo ottocentesche sia nel promuovere una rete di servizi educativi pubblici negli anni Settanta e, infine, nel coordinare la rete di servizi pubblici e privati negli anni Duemila.
Il percorso espositivo è articolato in cinque parti. Trae origine dalle fonti documentali e fotografiche conservate negli archivi cittadini: gli archivi dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena (in particolare l’Archivio UDI di Forlì), le biblioteche comunali Aurelio Saffi e Duilio Santarini e l’Archivio di Stato di Forlì-Cesena. Preziose collezioni, come l’Archivio fotografico Edgardo Zoli, e gli album fotografici dell’Archivio Santarelli, hanno consentito di ricreare una memoria visiva degli asili forlivesi.
La prima parte affronta l’educazione all’infanzia a Forlì tra età liberale e fascismo, approfondendo la nascita e istituzionalizzazione dell’asilo froebelliano negli ultimi decenni nell’Ottocento, la creazione dei primi asili nido di fabbrica negli anni Venti, lo sviluppo degli asili dell’Opera Nazionale Maternità e Infanzia (ONMI) e dell’Istituto Provinciale per l’Infanzia (IPI) e, infine, gli asili in guerra. La seconda tematizza la ricostruzione dei servizi educativi all’indomani della Seconda guerra mondiale, approfondendo le continuità rappresentate dall’ONMI e dall’IPI e le discontinuità, esemplificate da un rinnovato ruolo delle donne e degli enti locali nel promuovere asili di tipo nuovo. La terza tratta della fase costitutiva dei servizi all’infanzia comunali, l’innovazione ed espansione territoriale degli anni Settanta trainata da figure come Maria Belli e Duilio Santarini, il consolidamento degli anni Ottanta e la creazione del sistema integrato pubblico-privato degli anni Novanta-Duemila, nonché la creazione del Centro di documentazione oggi Biblioteca pedagogica Duilio Santarini. La quarta sezione approfondisce gli scambi e i network tra locale e globale di cui sono stati protagonisti gli asili forlivesi dagli anni Settanta a oggi, con un focus specifico sulla visita di Gianni Rodari a Forlì nel 1974. L’ultima sezione ricostruisce per immagini la lunga parabola dell’Asilo Santarelli, a lungo definito l’asilo di Forlì, dalla creazione nella seconda metà dell’Ottocento alla chiusura avvenuta nel 2012.
Forlì città educativa: storie di asili e storie di città nel Novecento. Catalogo della mostra (Forlì, Palazzo Albertini, 9-30 novembre 2019), a cura di Eloisa Betti con la collaborazione di Marta Magrinelli, Roma, Bradypus, 2019