Fondo Adamo Zanelli - “Archivio antifascisti perseguitati”

Fondo Adamo Zanelli - “Archivio antifascisti perseguitati”

Nel 1981 l’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (ANPPIA) e la famiglia Zanelli donano all’Istituto i documenti raccolti da Adamo Zanelli, negli anni in cui era presidente dell’ANPPIA, a corredo delle domande inviate da antifascisti forlivesi per il riconoscimento della qualifica di perseguitato politico. L’archivio conserva prevalentemente rapporti di polizia e note informative su individui e gruppi antifascisti della Romagna. Adamo Zanelli (Sarsina, 1899 - Forlì, 1970), di professione fabbro, partecipa al primo conflitto mondiale e nel dopoguerra è antifascista militante, tanto da dover emigrare in Francia, dove già risiedeva una parte della sua famiglia. Qui lavora come operaio a Hussigny e si iscrive a Partito Comunista Francese, di cui è segretario della federazione locale. Espulso dalla polizia transalpina una prima volta nel 1923, da quel momento Zanelli riceve altre quattro espulsioni dalla Francia, inframmezzate da passaggi in Belgio, Lussemburgo, Italia (nel 1925, solo per sposarsi) e Svizzera. A Basilea diviene dirigente del Soccorso Rosso Internazionale, ma dopo sei anni, è arrestato e imprigionato con l’accusa di aver reclutato volontari per le Brigate internazionali durante la guerra civile spagnola. Tornato clandestinamente in Francia, è arrestato nel 1940 dalla polizia di Vichy e condannato a tre anni di confino per attività sovversiva. Nell’ottobre del 1942 viene estradato in Italia per poi essere liberato nell’estate successiva. È comandante partigiano col nome di battaglia “Giovanni” e opera soprattutto a Forlì, Cusercoli e Pieve di Rivoschio, impegnandosi per la costruzione dell’8ª Brigata Garibaldi “Romagna”. Nel dopoguerra è segretario della Federazione comunista di Forlì, vice segretario del Comitato regionale veneto del Partito Comunista Italiano e quindi ispettore dell’apparato centrale del partito, nonché dirigente dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti. Nel 1960 si ritira a vita privata.


»Consistenza: buste 4
»Cronologia: 1926-1944
»Strumenti di corredo: Censimento (Marta Magrinelli, Fabrizio Monti, 2019)

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