Archivio di Ovidio Gardini
Archivio di Ovidio Gardini
La documentazione, in parte originale, è stata donata negli anni Novanta da Gardini. Si tratta di documenti della Resistenza italiana in Jugoslavia e di materiale prodotto e raccolto da Gardini inerente la storia della stessa. Contiene due album fotografici della Brigata garibaldina “Italia”, con fotografie databili tra il 1943 e il 1945. Ovidio Gardini (Faenza, 1920 - Forlì, 1999) residente a Forlì fin dalla giovinezza, dagli anni Trenta partecipa all’attività del gruppo antifascista denominato “Torna caro ideal” del quale facevano parte altri giovani forlivesi, tra cui Renato Ascari Raccagni, Sergio Flamigni, Stelio Ghetti e Liliana Vasumini. Allo scoppio del secondo conflitto mondiale viene arruolato con grado di sottotenente del 25° Reggimento Fanteria “Bergamo”, operante in Jugoslavia. L’8 settembre 1943, all’annuncio dell’Armistizio, è tra i primi ad organizzare la resistenza degli italiani contro il nazifascismo e ad unirsi alle formazioni partigiane di quel paese. Diventa comandante della 3ª Brigata Partigiana “Goffredo Mameli” della Divisione Garibaldina d’Assalto “Italia”. Terminata la guerra, è decorato di medaglia d’argento al valore e merito e promosso, a titolo onorifico, Tenente Colonnello. Rientra in Italia nel giugno 1945.
»Consistenza: fascicoli 9
»Cronologia: 1944-1985
»Strumenti di corredo: Censimento (Marta Magrinelli, Fabrizio Monti, 2019)