Aeroporto di Forlì, settembre 1944. La grande strage di ebrei e antifascisti
Quali percorsi e accadimenti hanno fatto sì che otto ebrei stranieri e ventiquattro cittadini italiani delle province di Pesaro, Forlì e Ravenna fossero accomunati nella morte, all'areoporto di Forlì, nel settembre del '44? Da quali esperienze provenivano? E chi erano le vittime? Perchè erano state arrestate? Perchè non furono deportate nei lager nazisti ma soppresse in una "soluzione finale" di carattere locale? Perché per lungo tempo la strage fu dimenticata? Perché l'identità di una parte delle vittime rimase ignota? Come è stato possibile dargli un'identità?
Avvalendosi di documenti provenienti da archivi tedeschi e inglesi, oltre che italiani, il libro ricostruisce nei suoi diversi episodi la cronaca della strage, iniziata il 5 settembre con la soppressione di dieci uomini ebrei e dieci partigiani, proseguita il 17 con l'assissinio di sette donne ebree, e conclusa il 25 settembre, il giorno in cui le SS lasciarono la città, con l'uccisione dei quindici prigionieri ancora detenuti.
Vladimiro Flamigni, Aeroporto di Forlì, settembre 1944. La grande strage di ebrei e antifascisti, con una testimonianza di Sergio Flamigni, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2015